A2F: Zambelli Orvieto ancora tra le migliori della serie A2 femminile
La storia a volte si ripete e nel caso della Zambelli Orvieto ciò significa accesso alla semifinale dei play-off.
Un campionato fantastico per le tigri gialloverdi che al secondo anno nella categoria sono arrivate nuovamente al penultimo atto degli spareggi che mettono in palio una promozione, estromettendo la bestia nera San Giovanni in Marignano.
Paiono senza freni le rupestri che, così come dodici mesi fa, hanno sbalordito tutti raggiungendo un traguardo davvero eccellente, che rende merito ad un gruppo di atlete molto unite e ad uno staff tecnico che ha svolto una grande mole di lavoro in palestra.
Se si eccettuano le formazioni che sono passate nella massima categoria, le orvietane sono le uniche ad essersi confermate a questo straordinario livello, segno di una costanza di rendimento che è anche frutto della crescita perseguita dalla società sportiva.
Dopo la vittoria esterna alla vigilia di Pasqua la squadra ha potuto disporre di due giorni di assoluto riposo, e sono tornate ad allenarsi martedì per cominciare a preparare il prossimo e ancor più difficile incontro.
Sarà Torino l’avversaria da affrontare in una serie che si gioca stavolta sulla distanza delle tre partite (andata, ritorno ed eventuale bella), chi vince per due volte approda alla finalissima che rappresenta l’epilogo della stagione.
A tale proposito va specificato che le date hanno subito delle variazioni, la prima sfida in terra piemontese si disputerà lunedì 29 aprile alle ore 17, la seconda in terra umbra giovedì 2 maggio alle ore 17, confermata invece l’eventuale terza che sarebbe domenica 5 maggio.
Le torinesi avranno il vantaggio di giocare in casa gara-uno, e semmai gara-tre, in virtù del miglior piazzamento di classifica che le ha viste chiudere al terzo posto mentre la Zambelli ha terminato al settimo.
Attorno al palasport Alessio Papini comincia dunque a salire la febbre per la pallavolo, la tifoseria organizzata è già in fermento per questo ulteriore appuntamento che sarà ospitato tra le mura amiche e che dà lustro alla città.
(foto Maurizio Lollini)