A2F: ZAMBELLI ORVIETO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3
Zambelli Orvieto poco concreta nei finali, Trento ringrazia
ZAMBELLI ORVIETO – DELTA INFORMATICA TRENTINO = 0-3
(22-25, 25-27, 21-25)
ORVIETO: Decortes 16, Montani 10, Bussoli 10, D’Odorico 11, Ciarrocchi 6, Prandi, Cecchetto (L1), Mucciola. N.E. – Venturini, Angelini, Kantor, Quiligotti (L2). All. Matteo Solforati e Luca Martinelli.
TRENTO: Mc Clendon 17, Fiesoli 13, Mazzon G. 9, Fondriest 8, Furlan 6, Moncada 1, Moro (L), Carraro 1, Mason 1, Vianello, Tosi. N.E. – Mazzon A.. All. Nicola Negro e Serena Avi.
Arbitri: Andrea Rossetti (AN) e Deborah Proietti (PG).
ZAMBELLI (b.s. 9, v. 5, muri 4, errori 13).
DELTA (b.s. 10, v. 2, muri 14, errori 5).
ORVIETO (TR) – La Zambelli Orvieto non ha compiuto l’agognato passo avanti nella corsa ai play-off perdendo lo scontro al vertice della serie A2 femminile disputato davanti ai propri tifosi.
Si è trattato di una prova di sostanza per le tigri gialloverdi che però non sono riuscite a concretizzare quanto di buono avevano fatto, sciupando con finali di livello inferiore, a fare la differenza è stato anche il muro avversario.
Salgono a sette i successi consecutivi della Delta Informatica Trentino, seconda della classe che insegue il traguardo della promozione diretta rimanendo a stretto contatto con la vetta.
Nel set d’apertura le squadre avanzano gomito a gomito, Decortes è subito efficace ma Mc Clendon risponde per le rime (9-9). Bussoli colpisce con la battuta e Fiesoli replica col muro (17-17). Nel finale sono le ospiti a trovare il doppio break ma anche le rupestri rimettono in asse (22-22). Il colpo dell’uno a zero lo trova Furlan col muro, fondamentale che fa la differenza.
Invertiti i campi la battaglia resta aspra ed equilibrata (11-11), cresce il rendimento di Montani che va avanti di tre lunghezze nonostante una buona Fiesoli in fase offensiva (19-17). Le dolomitiche gettano nella mischia Tosi e Carraro ma le difese di Cecchetto e gli affondi di D’Odorico non consentono la rimonta (24-21). Tre palle del possibile pareggio sono sciupate e un errore finale crea la frittata.
Il terzo frangente comincia con diversi regali delle orvietane che costringono ad inseguire (4-8). Prandi cerca di cambiare gioco tornando a far sentire il fiato sul collo (14-15). L’inerzia cambia e il muro di Decortes rovescia ma il fragile 20-19 non regge e ancora una volta nel finale è il crollo.
Questa l’analisi dell’allenatore delle orvietane Matteo Solforati: «Abbiamo perso contro un avversario più forte di noi, che avevamo messo in difficoltà soprattutto nel secondo set. Contro questo tipo di avversarie se hai la possibilità di chiudere devi farlo, se poi non lo fai per demeriti tuoi come nel secondo set le avversarie ti presentano il conto. Bella la reazione del terzo parziale ma di nuovo la qualità superiore delle trentine è venuta fuori».
Felice il tecnico delle trentine Nicola Negro: «Orvieto ci ha messo in difficoltà in battuta, sapevamo di questa caratteristica ma noi siamo stati bravi a rimanere sempre in partita. Le ragazze sono state lucide nei finali concitati e la prestazione a muro è stata eccellente, devo fare i complimenti alle mie giocatrici che stanno raccogliendo i frutti del lavoro».