Superlega: SIR, GARA 2 ED I SUOI POSSIBILI SCENARI TECNICO-TATTICI
Squadra al lavoro al PalaBarton oggi e domani prima della partenza per Civitanova dove domenica si gioca la seconda partita della serie che assegna il tricolore.
PERUGIA – Allenamento pomeridiano al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia. Dopo la seduta fisica di ieri, oggi lavoro tecnico per i ragazzi del presidente Sirci. Lavoro impostato molto sulle indicazioni arrivate da gara 1, sullo sviluppo della fase di primo attacco e sul lavoro specifico in alcuni fondamentali, vedi la battuta e la ricezione, che domenica saranno molto importanti in gara 2. Ancora lavoro tecnico e video domani e poi nel pomeriggio partenza alla volta di Civitanova dove domenica mattina avverrà l’ultima rifinitura prima del match del pomeriggio alle ore 18:00.
È questo in breve sintesi il programma dei Block Devils in questo fine settimana. Un programma giocoforza molto condensato, un programma che dovrà consentire ai ragazzi di arrivare tirati a lucido per il secondo atto della serie che assegna il tricolore.
Se è stato importantissimo cominciare con il piede giusto e mantenere il vantaggio del fattore campo, è ora in arrivo un altro match cruciale nell’economia della serie. Un match lontano dalle mura amiche del PalaBarton, un match che senza dubbio presenterà tante difficoltà ai giocatori di Lorenzo Bernardi.
È lecito infatti attendersi una Cucine Lube Civitanova molto diversa da quella di gara 1. Nei playoff, con partite ogni tre giorni, le giornate storte sono un pericolo che si nasconde dietro ogni angolo, ma certamente di fronte al pubblico amico la formazione di coach De Giorgi vorrà reagire prontamente.
Saranno la battuta e l’attacco i fondamentali di punta all’Eurosuole Forum. Come già detto in altre occasioni, e come ha dimostrato la stagione regolare, Perugia e Civitanova sono due formazioni che in parte si somigliano, facendo entrambe leva tantissimo proprio su questi due fondamentali. Fondamentali che portano come prima conseguenza altri due aspetti che probabilmente saranno decisivi domenica.
Il primo riguarda la capacità di tenere botta in ricezione. In gara 1 Perugia ha chiuso con un lusinghiero 57% di positiva e, se capire dove inizino i meriti dell’una ed i demeriti dell’altra è difficile ed anche poco utile, sicuramente questa qualità in seconda linea ha permesso ai Block Devils di poter sviluppare con grande continuità il proprio gioco.
Il secondo aspetto riguarda la qualità a muro. Non sono nei punti diretti, quanto nella capacità di toccare gli attacchi avversari e nella capacità di ben posizionarsi per dare alla difesa i giusti riferimenti. Anche in questo gara 1 è illuminante perché, se Perugia ha chiuso con 6 vincenti, ben 5 li ha messi a segno nel primo set, avendo però in seguito un ordine tattico nel fondamentale che ha consentito lo stesso tante rigiocate che hanno inciso notevolmente.
Fin qui quello che potrebbe essere, condizionale d’obbligo, lo sviluppo tattico di gara 2. Poi il resto, e che resto, saranno le giocate e le prestazioni degli attori protagonisti, sarà la capacità di tenuta mentale di squadra, sarà la voglia di lottare, sarà la voglia di non mollare. Tutti aspetti dove i numeri c’entrano davvero poco.
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA