Allenatori – Corso Allenatore di Primo Grado 2023-24
TEMA ISPIRATORE
- Il processo di allenamento e la didattica delle tecniche di base
OBIETTIVI DEL CORSO - Capacità di applicare protocolli di lavoro precostituiti in funzione di obiettivi
selezionati sulla base dei modelli di prestazione di livello territoriale e regionale
o La lettura e l’interpretazione del gioco della squadra per la formulazione di
obiettivi adeguati
o Collegamento metodologico tra obiettivi e contenuti del protocollo - Capacità di attuare protocolli di lavoro fisico con finalità preventiva per un
adeguato sviluppo della motricità di base
o Concetti generali di motricità e principi metodologici per lo sviluppo dei
presupposti dell’educazione fisica sportiva - Principi teorici dell’allenamento: progressività-continuità-variabilità
PROGRAMMA DEL CORSO
TIPO DEL CORSO - Il Corso è strutturato su 23 lezioni da 2 ore per un totale di 46 ore di formazione,
più 6 ore di esame da terminare entro il 30 Giugno. Entro tale data dovranno
svolgersi anche gli esami finali. - L’organizzazione del Corso è a cura del Comitato Regionale
- La formula del Corso sarà con lezioni periodiche, prevalentemente organizzate nelle giornate
di sabato e domenica, mattino, pomeriggio o anche giornata intera ma anche infrasettimanali
nel tardo pomeriggio; le lezioni saranno in presenza nell’aula del CR o in palestre dedicate.
Sarà valutata la possibilità di proseguire il corso con lezioni on line qualora le condizioni sanitarie
lo rendessero necessario o per lo svolgimento di specifici moduli.
STRUTTURA DEL CORSO
- La struttura del Corso prevede 23 lezioni così suddivise:
o 4 Teoria e Metodologia dell’Allenamento Totale ore: 8
o 2 Elementi di motricità Totale ore: 4
o 14 Didattica, Tecnica e Pratica dell’Allenamento Totale ore: 28
o 1 Medicina applicata allo Sport Totale ore: 2
o 1 Regolamento e Tecnica Arbitrale Totale ore: 2
o 1 Sitting Volley Totale ore: 2
Possono partecipare al Corso Allievo Allenatore coloro che abbiano già compiuto il 18° anno di età.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria: in caso di assenza i partecipanti, al fine di
ottenere la regolare ammissione alla prova di esame, saranno invitati a recuperare le
lezioni nell’ambito dei Corsi attivati presso altri Comitati Territoriali (se possibile).
Sono comunque consentite assenze per 3 moduli di lezione (6 ore).
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PIANO DI STUDI
TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
Modulo 1-(Metod1)
TITOLO
- La classificazione metodologica e strutturale della pallavolo tra le varie discipline sportive:
CONTENUTI
o Concetto di “sport di situazione”
o Concetto di “gioco sportivo”
o Concetto di “sport di squadra”
o Cenni di teoria applicata dell’allenamento sportivo:
◊ I principi teorici che orientano l’operato dell’allenatore
◊ I principi teorici dell’allenamento nel contesto giovanile
◊ L’identificazione dei contenuti del processo di allenamento
Modulo 2-(Metod2)
TITOLO - Lo sviluppo delle capacità fisiche nella prassi dell’allenamento per la pallavolo:
CONTENUTI
o Cenni sulle tappe di sviluppo della motricità nell’accrescimento
o Incidenza della crescita sulle capacità di apprendimento motorio
o Le capacità organico-muscolari e coordinative: la prassi del loro sviluppo
nella maturazione del giovane
o Il concetto di “abilità motoria”
Modulo 3-(Metod3)
TITOLO - I principi metodologici nell’organizzazione del settore giovanile:
CONTENUTI
o Pianificazione dell’attività
o Iniziative promozionali e di reclutamento
o Il profilo motivazionale del giovane verso la pratica sportiva
o Ruolo dell’allenatore, educatore e anche dell’ambiente sociale
o I principi della programmazione tecnica nella fase di sviluppo della persona:
◊ Fascia 13/14 anni: la didattica del movimento e il controllo della palla
◊ Fascia 15/16 anni: l’identificazione del ruolo e l’approccio alla didattica in
situazione specifica
◊ Fascia17/18 anni: l’allenamento specialistico per lo sviluppo del ruolo e
l’allenamento delle dinamiche del gioco
Modulo 4-(Metod4)
TITOLO - Il sistema di gioco come mezzo formativo:
CONTENUTI
o Il programma di sviluppo tecnico individuale e il modulo di gioco che ne
valorizza e sviluppa le caratteristiche
o La selezione dei fondamentali di riferimento per l’organizzazione dei sistemi tattici:
◊ Sistema di ricezione-attacco
◊ Servizio e sistema di muro-difesa
◊ Sistema di difesa e ricostruzione
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PREPARAZIONE MOTORIA
Modulo 5-(Pr.Mot1)
TITOLO
- I presupposti motori che qualificano le tecniche pallavolistiche:
CONTENUTI
o L’accelerazione e la decelerazione
o La lateralizzazione
o La traiettoria della palla
o Lettura, interpretazione ed anticipazione della situazione
(la palla, la gestualità dei compagni e la gestualità degli avversari)
o L’errore nel processo di apprendimento motorio:
◊ La gestione dell’errore
◊ La prevenzione nei confronti dell’errore
◊ Il riconoscimento delle determinanti dell’errore
◊ La correzione dell’errore
Modulo 6-(Pr.Mot2)
TITOLO - Gli obiettivi per un corretto approccio alla preparazione fisica:
CONTENUTI
o L’identificazione dei contenuti in rapporto alle fasi sensibili dell’apprendimento
motorio
o La stabilizzazione dell’asse corporeo e delle articolazioni prossimali
o Lo sviluppo di forza relativa attraverso il carico naturale e la difficoltà del
compito motorio:
◊ Il controllo propriocettivo del disequilibrio
◊ La costruzione dell’ampiezza fisiologica del movimento delle articolazioni
prossimali
◊ L’accoppiamento eccentrico-concentrico e la sua coordinazione e
velocizzazione
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DIDATTICA DELLE TECNICHE DELLA PALLAVOLO
Modulo 7-(Did.Te1)
TITOLO - La didattica del palleggio:
CONTENUTI
o L’utilizzo della tecnica del palleggio nella pallavolo di base:
◊ Il palleggio per l’appoggio di ricostruzione
◊ Il palleggio per la ricezione del servizio
◊ Il palleggio per l’alzata
o Identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore:
◊ Traiettoria della palla ed asse corporeo
◊ L’alzata avanti e dietro
◊ Le attitudini alla gestione dell’alzata
◊ L’allenamento differenziato dell’alzatore
Modulo 8-(Did.Te2)
TITOLO - La didattica del bagher:
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CONTENUTI
o Utilizzo della tecnica del bagher nella pallavolo di base:
◊ Il bagher nell’appoggio per la ricostruzione
◊ Il bagher per l’alzata
◊ Il bagher per la ricezione del servizio
o Identificazione delle attitudini per il ruolo di ricevitore:
◊ Traiettoria della palla ed asse corporeo
◊ Orientamento del piano di rimbalzo
◊ Le attitudini alla competenza di ricezione
◊ L’allenamento differenziato del ricevitore
Modulo 9-(Did.Te3)
TITOLO
- La didattica della schiacciata:
CONTENUTI
o L’impostazione della sequenza motoria:
◊ L’accelerazione allo stacco
o La schiacciata tramite un alzata di 2° tempo:
◊ Da posto 4 e da posto 2
◊ L’azione degli arti superiori dallo stacco al colpo sulla palla
o La schiacciata della cosiddetta palla alta:
◊ Da posto 4 e da posto 2
◊ Il tempo di inizio rincorsa e lo stacco
o L’esercizio di attacco contro muro (1 vs 1):
◊ La differenziazione dei colpi
Modulo 10-(Did.Te4)
TITOLO - La differenziazione delle tecniche di attacco:
CONTENUTI
o Le caratteristiche strutturali e motorie individuali per l’impostazione
dell’attacco:
◊ Attaccante abile
◊ Attaccante potente
o La gestione del tempo di colpo
o Il controllo della manualità
Modulo 11-(Did.Te5)
TITOLO - La didattica del servizio ed il suo sviluppo:
CONTENUTI
o Il servizio dall’alto:
◊ L’impatto flottante (direzione del colpo)
o Il servizio in salto:
◊ La tecnica cosiddetta jump-float
◊ La tecnica cosiddetta jump-spin
Modulo 12-(Did.Te6)
TITOLO - La didattica del muro nelle zone di competenza dei vari ruoli:
CONTENUTI
o Tecniche didattiche per gli spostamenti
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o Il piano di rimbalzo
o I punti di riferimento
o Tecniche specialistiche per i vari punti rete
Modulo 13-(Did.Te7)
TITOLO
- Adattamenti della tecnica del bagher per gli interventi difensivi:
CONTENUTI
o Controllo della palla nella figura
o Controllo della palla fuori figura
o Interventi in caduta
o Interventi in uscita reattiva dalla postura
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LA DIDATTICA DI SPECIALIZZAZIONE
Modulo 14-(Did.Sp1)
TITOLO - La scelta e l’impostazione tecnica dei vari ruoli per un funzionale sistema di
gioco:
CONTENUTI
o L’alzatore:
◊ Elementi della didattica di base per l’impostazione del palleggio
o Il ricevitore:
◊ Elementi della didattica di base per l’impostazione del bagher e delle
tecniche di ricezione
◊ Elementi della didattica di base per l’impostazione della tecnica della
schiacciata
o Il centrale:
◊ Elementi esecutivi che differenziano l’attacco di primo tempo: - Il concetto di anticipo
◊ Elementi esecutivi che caratterizzano le tecniche di muro del centrale
o Il libero: ruolo che si qualifica nello sviluppo delle competenze di ricezione
e difesa
o L’opposto: ruolo che si qualifica nelle competenze di attacco dalla seconda linea
o Le competenze complementari dei vari ruoli:
◊ L’alzata di contrattacco
◊ La difesa
MODELLI DI PRESTAZIONE TECNICO TATTICA NELLA PALLAVOLO
Modulo 15-(Mod.Pr1)
TITOLO - Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione:
CONTENUTI
o Il concetto di modello di prestazione applicato ai giochi sportivi di squadra e
agli sport di situazione
o Significato ed interpretazione dei modelli di prestazione tecnica
o Significato ed interpretazione dei modelli di prestazione tattica
o Significato del modello di prestazione fisica
o Identificazione dei criteri di differenziazione tra settore maschile e settore
femminile
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Modulo 16-(Mod.Pr2)
TITOLO
- I modelli di prestazione nella fascia 12-14 anni:
CONTENUTI
o Le tecniche di riferimento
o I sistemi di gioco
o Il grado di specializzazione del sistema di allenamento
o Attendibilità delle attitudini tecniche
o Attendibilità delle attitudini fisiche
o I comportamenti tattici di riferimento
Modulo 17-(Mod.Pr3)
TITOLO - I modelli di prestazione nella fascia 14-16 anni:
CONTENUTI
o Le tecniche di riferimento
o I sistemi di gioco
o Il grado di specializzazione del sistema di allenamento
o L’attendibilità delle attitudini tecniche
o Attendibilità delle attitudini fisiche
o I comportamenti tattici di riferimento
Modulo 18-(Mod.Pr4)
TITOLO - I modelli di prestazione nella fascia 16-18 anni:
CONTENUTI
o Le tecniche di riferimento
o I sistemi di gioco
o Il grado di specializzazione del sistema di allenamento
o L’attendibilità delle attitudini tecniche
o Attendibilità delle attitudini fisiche
o I comportamenti tattici di riferimento
SISTEMI DI ALLENAMENTO
Modulo 19-(Sis.Al1)
TITOLO - L’esercizio di sintesi:
CONTENUTI
o L’allenamento situazionale:
◊ Esercitazioni con riferimento al gioco
◊ La difficoltà del compito motorio
o Criteri di inserimento progressivo delle variabili situazionali:
◊ Tendenza metodologica al corretto timing tecnico del gioco
◊ Progressivo incremento di giocatori
◊ Progressivo incremento di fondamentali
o La componente tattica dell’esercizio di sintesi:
◊ Eliminazione progressiva dei vincoli al pensiero tattico
o Il rendimento individuale e dei sistemi tattici per valutare la difficoltà indotta
dall’esercizio
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SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI GIOCO
Modulo 20-(Sv.Gio1)
TITOLO
- L’allenamento tecnico-tattico attraverso il gioco:
CONTENUTI
o Dal 1 vs 1 al 4 vs 4
o Il 6 vs 6 ad obiettivo tecnico individuale:
◊ Esercitazioni per enfatizzare il cambio palla
◊ Esercitazioni per enfatizzare il break point
o L’intervento analitico inserito nel sistema di allenamento 6 vs 6:
◊ Concetto di analisi riferito alla tecnica esecutiva
◊ Identificare le priorità tecniche da sviluppare per l’evoluzione del
fondamentale
◊ Strategie facilitanti l’applicazione della tecnica nella situazione specifica
MODULO SPECIFICO – MEDICINA APPLICATA ALLO SPORT
Modulo 21-(Med.Sp1) - Principali traumi cui può andare incontro il Pallavolista
- Primo Soccorso
- Il “Taping” funzionale:
o Dita
o Caviglie
MODULO SPECIFICO – TECNICA ARBITRALE
Modulo 22-(Tec.Ar1) - Regole di Gioco, Tecnica Arbitrale e Compilazione del Referto
MODULO SPECIFICO – SITTING VOLLEY
Modulo 23-(Sit.Vo1) - Il Sitting Volley
ABILITAZIONE
I partecipanti al Corso Allievo Allenatore che risultino idonei all’esame finale acquisiscono la qualifica di
“Allievo Allenatore“ con decorrenza dalla data di ratifica dell’esame finale.
La qualifica di “Allievo Allenatore“ è definitiva, e il suo mantenimento è subordinato
all’obbligo di frequenza annuale degli aggiornamenti previsti per il livello di qualificazione.
L’abilitazione di “Allievo Allenatore” consente di svolgere l’attività tecnica di Primo
Allenatore nei Campionati di Seconda e Terza Divisione ed in tutti i Campionati di Categoria, e di Secondo
Allenatore nei Campionati di Prima, Seconda e Terza Divisione ed in tutti i Campionati di Categoria.
AGGIORNAMENTI
I Tecnici in possesso di qualifica di “Allievo Allenatore” dovranno frequentare ogni anno 4 Corsi di
Aggiornamento (di cui 2 su argomenti relativi al giovanile stabiliti dal Settore Tecnico FIPAV) della durata di
minimo 2 ore ciascuno organizzati dal Comitato Territoriale FIPAV, salvo diversa indicazione proveniente
dalle Consulte Regionali.
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TIROCINIO
Durante la fase di svolgimento del Corso, ciascun partecipante al Corso potrà svolgere attività
di tirocinio facoltativo presso società affiliate FIPAV, espletando le funzioni di Allenatore Praticante
in tutti i Campionati di serie provinciale e regionale e di categoria fino alle fasi
regionali. I Comitati Territoriali metteranno a disposizione dei partecipanti al Corso un
elenco di società resesi disponibili ad accogliere le eventuali richieste in merito.
Tale tirocinio facoltativo potrà espletarsi con un numero a scelta di presenze sul CAMP3
ISCRIZIONI
La quota di iscrizione al Corso sarà pari ad una somma di Euro 300,00 stabilita
dal Consiglio Federale e comprenderà anche eventuali sussidi e materiali didattici
prodotti in funzione del corso stesso. I partecipanti al Corso, devono presentare
all’atto dell’iscrizione, un certificato medico di idoneità sportiva non agonistica nel
quale sia specificata l’attività di Pallavolo. Il Corso, per essere attivato, dovrà prevedere
un minimo di 10 iscritti
LIMITAZIONI ALL’ISCRIZIONE
Possono partecipare al Corso Allievo Allenatore coloro che abbiano già compiuto il 18° anno di età all’atto
dell’iscrizione al corso.
Essendo necessaria all’atto dell’iscrizione al corso la compilazione del modello M da parte del CT con
l’assegnazione della matricola temporanea relativa al primo tesseramento (confermata al superamento
dell’esame finale), per gli iscritti al corso allievo allenatore valgono da subito le
incompatibilità/compatibilità presenti in guida pratica/norme allenatori/pag 4 qui riportate per chiarezza.
Il tesseramento di allenatore è incompatibile con il tesseramento di:
- Presidente Federale e Vicepresidente Federale.
- Presidente e Vicepresidente del Comitato Regionale FIPAV.
- Presidente e Vicepresidente del Comitato Territoriale FIPAV.
- Componente della Commissione Gare competenti per i campionati ai quali
partecipa il sodalizio per il quale è tesserato e/o vincolato. - Presidente e Vicepresidente (qualsiasi tipo di associazione affiliata FIPAV).
- Dirigente in società svolgenti attività nazionale e/o regionale.
- Atleta che giochi in società diversa svolgente il medesimo campionato.
- Arbitro (qualsiasi serie e/o categoria).
Il tesseramento di allenatore è compatibile con il tesseramento di: - Dirigente in società svolgenti come massimo campionato attività
ESCLUSIVAMENTE territoriali (Under e Divisione). - Atleta in società diverse che svolgono campionati differenti.
- Arbitro Associato.
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MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Gli Allenatori che intendono partecipare al Corso, dovranno iscriversi, entro la seguente data di scadenza:
25 novembre 2023;
L’iscrizione dovrà essere effettuata inviando una mail con formale richiesta di adesione a
umbria@federvolley.it
VALUTAZIONE INIZIALE
In apertura del Corso sarà somministrato agli iscritti un questionario volto a definire
il livello delle conoscenze iniziali dei partecipanti stessi. Il questionario, a cura del
Direttore Didattico del Corso, sarà composto da 20 domande a risposta multipla (una
sola corretta) così distribuite per macro argomenti:
- 10 domande: area tecnico-motoria
- 5 domande: area metodologica
- 5 domande: preparazione fisica
Questa prova non da punteggio.
Essa infatti servirà al Direttore Didattico per richiedere ai corsisti di approfondire
gli argomenti deficitari prima del termine del corso, e per dare precise indicazioni
ai docenti di mettere più o meno attenzioni nello svolgimento del programma.
VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale sarà espressa in 100/100 così suddivisi: - 40/100 Valutazione tecnico – pratica in itinere:
o 20/100 capacità tecniche
o 20/100 capacità di conduzione - 10/100 Prova scritta con sbarramento:
o Il questionario dovrà essere somministrato nei giorni immediatamente successivi
all’ultima lezione del corso.
o Le 20 domande, a risposta chiusa con3/4 opzioni di risposta, riguarderanno gli argomenti
trattati dai Docenti del Corso.
o Risposta esatta 0,5 punti, risposta errata/non data 0 punti. Il punteggio massimo sarà
quindi di 10 punti.
o Il punteggio ottenuto nel questionario sarà strutturato nel modo seguente:
◊ 0-3 punti: sbarramento non superato, obbligatorio ripetere la prova
◊ 4-5 punti: necessario approfondire le tematiche oggetto della prova
◊ 6-10 punti: esonero per la parte relativa alle domande sul questionario
della prova orale.
•50/100 Prova orale:
o Da svolgersi almeno una settimana dopo la somministrazione del questionario potrà trattare i
seguenti argomenti:
o Domande relative al questionario se necessario
o Domanda sulla Metodologia sviluppata nel corso
o Domanda sulla Tecnica e sulla Tattica sviluppate nel corso
o Domande relative alla Preparazione Fisica sviluppata nel corso
o Domande del Docente o del Presidente di commissione, per approfondire gli
argomenti del corso e le prove d’esame presentate.
Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità è fissato in 60/100.
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DATA INIZIO CORSO
La precisa data di inizio lezioni verrà comunicata agli iscritti una volta attivato il corso.
RICONOSCIMENTO CREDITI SPORTIVI
Coloro i quali, per almeno una stagione nel corso degli ultimi 8 anni, hanno partecipato
come atleti a campionati di serie A e B hanno diritto al riconoscimento di un credito di
20/100 relativo alle capacità tecniche, e quindi all’esonero dalla valutazione per questa parte
della valutazione tecnico – pratica in itinere.
COMMISSIONE D’ESAME
La Commissione d’esame sarà composta da un Presidente-Docente Federale, nominato dal
Comitato Regionale e da 2 componenti (il Direttore Didattico ed un Docente Federale).
Almeno un componente della Commissione dovrà possedere la Specializzazione Giovanile.
Il Segretario della Commissione d’Esame sarà nominato dal Comitato Regionale.
La prova di Valutazione finale sarà svolta in presenza presso la Sede del Comitato
Regionale.