7 Novembre 2024

Allenatori – Corso Allenatore di Secondo Grado 2024-25

TEMA ISPIRATORE

  • Il talento, la specializzazione tecnica e l’allenamento differenziato

OBIETTIVI DEL CORSO

  • Capacità di costruire protocolli di lavoro ed esercitazioni adeguate al contesto e all’obiettivo
    • Capacità di adattare il sistema di allenamento alle esigenze del gruppo
  • Capacità di organizzare un processo formativo e/o dirigerlo coordinando il lavoro dello staff
    • Capacità di pianificare a lungo (il programma pluriennale) e medio termine (la stagione agonistica)
  • L’organizzazione della PREPARAZIONE FISICA e relativi protocolli applicativi
    • Il modello di prestazione fisica della pallavolo
  • Il lavoro tecnico e fisico integrato
  • Principi teorici dell’allenamento:
    • Principi che regolano la gestione del processo di specializzazione del ruolo:
      • La specializzazione progressiva
      • Carico/stimolo finalizzato
      • Carico/stimolo adeguato all’età

PROGRAMMA DEL CORSO

Il Corso è strutturato in due fasi: una PERIODICA (32 lezioni-64 ore) e una RESIDENZIALE (12 lezioni-24 ore) da distribuire in un arco di tempo di almeno 4 mesi, più 10 ore di esame. L’organizzazione del Corso è a cura del Comitato Regionale di appartenenza.

  • La struttura del corso PERIODICO prevede 32 lezioni (per un totale di 64 ore) così suddivise:
o5Teoria e Metodologia dell’AllenamentoTotale ore: 10
o5Didattica di SpecializzazioneTotale ore: 10
o4Modello PrestativoTotale ore: 8
o8Sistemi di AllenamentoTotale ore: 16
o1Sviluppo della Capacità di GiocoTotale ore: 2
o3Preparazione FisicaTotale ore: 6
o2Medicina applicata allo SportTotale ore: 4
o2Rilevamento Allenamenti/Gara (Scouting*)Totale ore: 4
o2Match Analysis (Programmazione**)Totale ore: 4

La frequenza alle lezioni è obbligatoria: sono comunque consentite durante la fase periodica assenze per 3 moduli di lezione (6 ore).

*RILEVAMENTO SEDUTE DI ALLENAMENTO di una squadra di serie B (Scouting). Nei moduli prestampati, l’Allenatore rileverà (tramite un breve colloquio con il Tecnico che svolgerà la seduta di allenamento):

  • L’obiettivo delle esercitazioni che verranno proposte e la loro sequenzialità nella seduta.
  • Il contesto programmatico di ogni singolo contenuto della seduta di allenamento (come si colloca nella programmazione dello specifico periodo di lavoro).
  • La sequenza descrittiva delle esercitazioni principali proposte utilizzando anche gli appositi spazi e campi riprodotti nei moduli.
  • Criteri di utilizzazione e coinvolgimento dei giocatori nelle varie esercitazioni con identificazione del carico individuale di allenamento inteso sia come volume di lavoro (numero complessivo di interventi nell’esercizio) sia come intensità di lavoro (rapporto tra momenti di lavoro e momenti di pausa).
  • Ogni seduta di allenamento dovrà essere corredata da un commento relativo a:
  • Obiettivi degli eventuali interventi del tecnico sulla squadra nel corso della seduta.
  • Organizzazione della squadra e delle sequenze di lavoro individuali nello svolgimento delle esercitazioni rispetto al tipo di esercitazione proposta (esercitazione analitica, sintetica o globale).
  • Correzioni didattiche eventualmente effettuate dall’allenatore sui singoli giocatori e strategia specifica di intervento utilizzata.
  • Considerazioni (non giudizio) personali generali sull’allenamento rilevato. Gli elaborati costituiscono materiale di valutazione finale.

** MATCH ANALYSIS di una gara di Serie B (Programmazione). Gli Allenatori, divisi in coppie, seguiranno, su modelli prestampati:

  • Ciascun allenatore una fase del gioco (fase del cambio palla e fase del break point) dando una valutazione di quanto succede in campo attraverso un sistema semplice di valutazione (valutazione positiva, negativa e ininfluente) prestativa di squadra.
  • Ciascun allenatore i giocatori coinvolti nelle specifiche azioni, della fase di gioco attribuita, per una rilevazione prestativa individuale.

Al termine della partita, gli Allenatori, nelle loro sedi, rielaboreranno i dati raccolti verificando:

  • Efficienza / positività del giocatore nei vari fondamentali.
  • Efficienza / positività della squadra nelle varie rotazioni e nei vari sistemi tattici. Infine gli allenatori forniranno le loro considerazioni personali su quanto avvenuto ed elaborato sul campo e soprattutto sulle possibili conseguenze metodologiche e programmatiche che determinano le scelte nel sistema di allenamento (anche attraverso indicazioni sulle possibili esercitazioni da proporre negli allenamenti successivi alla partita analizzata).

Gli elaborati costituiscono documentazione fondamentale per la valutazione finale.

  • La struttura del corso RESIDENZIALE prevede 12 lezioni (per un totale di 24 ore) così suddivise:
    • 8           Tecnica e Pratica in Palestra                                 Totale ore: 16
    • 4           Sedute di Allenamento guidate in Palestra           Totale ore: 8

La frequenza alle lezioni è obbligatoria: non sono consentite assenze nel corso della fase residenziale.

. Il CR Umbria ha scelto di svolgere anche le lezioni della seconda fase (che può anche essere organizzata con la formula “residenziale”) in modo non residenziale ma periodico e per tale ragione ha ridotto la quota dovuta per il corso.

PIANO DI STUDI FASE PERIODICA

TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO

Modulo 1-(Metod1)

TITOLO

•   La programmazione pluriennale nel settore giovanile:

CONTENUTI

  • I modelli prestativi di alto livello e di livello internazionale nella progettazione del percorso di sviluppo tecnico-tattico:
    • Identificazione di fattori correlati al risultato
    • Progettazione di percorsi di sviluppo individuale:
    • La promozione del giocatore giovane nell’organico della prima squadra:
      • La capacità di sostenere il livello di gioco e di allenamento
      • La possibilità di equilibrare il successo al rischio di insuccesso
      • La gestione del rischio di errore nella dinamica del punteggio

Modulo 2-(Metod2)

TITOLO

•   L’analisi del livello di prospettiva del giocatore giovane:

CONTENUTI

  • Il monitoraggio dei processi di apprendimento tecnico:
    • L’identificazione dei parametri neuro-muscolari correlati alla prospettiva di alto livello
    • L’identificazione dei picchi di prestazione tecnico-tattica
    • La stima degli indicatori in funzione dei modelli di prestazione tecnico-tattica:
      • Gli indicatori strutturali
      • Gli indicatori motori
      • Gli indicatori neuro-muscolari
      • Gli indicatori comportamentali
      • Il potenziale di volume complessivo di allenamento
      • La programmazione delle opportunità di competizione

Modulo 3-(Metod3)

TITOLO

•   Il talento nella pallavolo:

CONTENUTI

  • Aspetti della tecnica di base che consentono la selezione del talento nella pallavolo:
    • Indicatori tecnico-motori:

–       Colpo sulla palla

  • Tocco nel palleggio dei futuri alzatori
    • Tocco di bagher dei futuri ricevitori e liberi
    • Modalità e dinamica dei processi di apprendimento motorio
    • La promozione del talento:
      • Programmazione pluriennale di insegnamento delle tecniche
      • Percorsi individualizzati correlati alle caratteristiche motorie
    • Lo sviluppo del talento:
      • Strategie di lavoro differenziato (contenuti e volumi)
      • Relazione tra progetto di sviluppo e opportunità di gioco

Modulo 4-(Metod4)-Modulo monografico

TITOLO

•   Rapporto tra preparazione fisica e preparazione tecnico-tattica nel sistema di allenamento della pallavolo:

CONTENUTI

  • Le competenze specifiche del preparatore fisico
    • L’integrazione delle strategie di intervento
    • La direzione tecnica nell’integrazione delle competenze
    • La preparazione fisica come mezzo per lo sviluppo della motricità specifica e della capacità di gioco

Modulo 5-(Metod5)-Modulo monografico

TITOLO

•   La specializzazione nel sistema di allenamento giovanile:

CONTENUTI

  • Gli aspetti tecnici e i rispettivi presupposti motori che identificano l’attitudine nel ruolo:
    • Alzatore: qualità nel controllo della palla con la tecnica di palleggio:
      • Motricità degli arti inferiori per gestire la relazione tra asse corporeo e la traiettoria della palla
    • Ricevitore: qualità nel controllo della palla con la tecnica del bagher:
      • Timing del piano di rimbalzo e adattamenti nella gestione della velocità della palla
    • Centrale: qualità nell’apprendimento specifico:
      • Il controllo delle tecniche di muro in situazione e nelle transizioni
      • La gestione dell’anticipo dello stacco per l’attacco di primo tempo
    • Opposto: potenza e altezza del colpo d’attacco
    • Libero: reazione degli arti inferiori alla palla e alla variabilità situazionale della difesa

LA DIDATTICA DI SPECIALIZZAZIONE

Modulo 6-(Did.Sp1)

TITOLO

•   Il percorso di specializzazione per il ruolo di alzatore:

CONTENUTI

  • La salvaguardia della neutralità di alzata:
    • Lo sviluppo della velocità di uscita della palla dalle mani
    • Il controllo dell’angolo di uscita della palla e la gestione dell’apice di traiettoria
    • La salvaguardia del tempo di attacco:
      • L’incremento delle traiettorie di alzata efficaci
      • Lo sviluppo tattico della distribuzione
    • Sviluppo dei fondamentali complementari nella prestazione dell’alzatore:
      • La difesa
      • Il muro
      • Il servizio

TITOLO

•   Il percorso di specializzazione per il ruolo di ricevitore-attaccante:

CONTENUTI

  • Adattamenti della ricezione al tipo di servizio:
    • Competenze di ricezione e tecniche di intervento
    • Sviluppo dell’efficienza in ricezione
    • Adattamento delle rincorse d’attacco dopo ricezione
    • Incremento della varietà delle palle di attacco:
      • Direzioni di colpo e tempi esecutivi
    • Sviluppo dei fondamentali complementari nella prestazione del ricevitore- attaccante:
      • La difesa
      • Il muro
      • Il servizio

Modulo 8-(Did.Sp3)

TITOLO

•   Il percorso di specializzazione per il ruolo di centrale:

CONTENUTI

  • Evoluzione delle tecniche specialistiche di spostamento e salto per il muro
    • Sviluppo dei principi tattici per il muro:
      • La lettura e i punti di riferimento
      • Principi nell’adattamento esecutivo del piano di rimbalzo
      • L’opzione come espressione della tattica individuale
    • Incremento della varietà delle palle d’attacco:
      • Direzioni di colpo e stabilità dell’anticipo
      • La differenziazione dei tempi d’attacco del centrale
    • Sviluppo dei fondamentali complementari nella prestazione del centrale:
      • L’alzata di ricostruzione
      • La difesa
      • Il servizio

Modulo 9-(Did.Sp4)

TITOLO

•   Il percorso di specializzazione per il ruolo di opposto:

CONTENUTI

o    Lo sviluppo dei colpi d’attacco commisurato alle caratteristiche motorie e strutturali

  • La scelta dei colpi d’attacco nelle situazioni di gioco
    • Criteri di differenziazione tattica del ruolo tra settore maschile e settore femminile:
      • Tipi di palle d’attacco
      • Modalità di utilizzo nei sistemi tattici
    • Sviluppo delle competenze a muro:
      • Assistenza al centrale
    • Sviluppo dei fondamentali complementari nella prestazione dell’opposto:
      • Il servizio
      • La difesa

TITOLO

•   Il percorso di specializzazione per il ruolo di libero:

CONTENUTI

  • Sviluppo dei principi tattici nella prestazione del libero:
    • L’organizzazione delle competenze nella linea di ricezione
    • L’organizzazione delle competenze nella linea di difesa
    • La progressiva costruzione dello spazio di competenza in ricezione:
      • La responsabilizzazione nel sistema
    • Evoluzione delle tecniche specialistiche di difesa nelle differenti zone di 2° linea
    • Sviluppo dei fondamentali complementari nella prestazione del libero:
      • L’alzata di ricostruzione

MODELLI DI PRESTAZIONE TECNICO TATTICA NELLA PALLAVOLO

Modulo 11-(Mod.Pr1)

TITOLO

•   Analisi tecnica della fase cambio palla nella pallavolo femminile:

CONTENUTI

  • Analisi video dei sistemi di cambio palla nella pallavolo femminile di Serie B e di alto livello

Modulo 12-(Mod.Pr2)

TITOLO

•   Analisi tecnica della fase cambio palla nella pallavolo maschile:

CONTENUTI

  • Analisi video dei sistemi di cambio palla nella pallavolo maschile di Serie B e di alto livello

Modulo 13-(Mod.Pr3)

TITOLO

•   Analisi tecnica della fase break point nella pallavolo femminile:

CONTENUTI

  • Analisi video dell’organizzazione del break point nella pallavolo femminile

di Serie B e di alto livello

Modulo 14-(Mod.Pr4)

TITOLO

•   Analisi tecnica della fase break point nella pallavolo maschile:

CONTENUTI

  • Analisi video dell’organizzazione del break point nella pallavolo maschile di Serie B e di alto livello

SISTEMI DI ALLENAMENTO

Modulo 15-(Sis.Al1)

TITOLO

•   Principi metodologici nell’allenamento del cambio palla per la pallavolo femminile:

CONTENUTI

  • I contenuti dell’allenamento della fase cambio palla:
    • Qualità della ricezione
    • Qualità della distribuzione
    • Qualità del primo attacco di cambio palla:
      • Efficacia dell’attacco da posto 4

Modulo 16-(Sis.Al2)

TITOLO

•   La prassi nell’allenamento del cambio palla per la pallavolo femminile:

CONTENUTI

  • La programmazione e l’organizzazione del protocollo di allenamento (lavori di gruppo):
    • Nell’unità didattica o nel programma a breve termine (programma settimanale)
    • Nella seduta di allenamento
    • Nel lavoro tecnico individuale differenziato

Modulo 17-(Sis.Al3)

TITOLO

•   Principi metodologici nell’allenamento del cambio palla per la pallavolo maschile:

CONTENUTI

  • I contenuti dell’allenamento della fase cambio palla:
    • Qualità della ricezione
    • Qualità della distribuzione
    • Qualità del primo attacco di cambio palla:
      • Efficacia dell’attacco del primo tempo

Modulo 18-(Sis.Al4)

TITOLO

•   La prassi nell’allenamento del cambio palla per la pallavolo maschile:

CONTENUTI

  • La programmazione e l’organizzazione del protocollo di allenamento (lavori di gruppo):
    • Nell’unità didattica o nel programma a breve termine (programma settimanale)
    • Nella seduta di allenamento
    • Nel lavoro tecnico individuale differenziato

Modulo 19-(Sis.Al5)

TITOLO

•   Principi metodologici nell’allenamento del break point per la pallavolo femminile:

CONTENUTI

  • Contenuti dell’allenamento della fase break point:
    • Qualità del collegamento battuta-muro
    • Qualità del collegamento muro-difesa
    • Qualità della ricostruzione
    • Qualità del contrattacco:
      • Numero di contrattacchi rispetto al numero di palle difese e relativa efficacia

Modulo 20-(Sis.Al6)

TITOLO

•   La prassi nell’allenamento del break point per la pallavolo femminile:

CONTENUTI

  • La programmazione e l’organizzazione del protocollo di allenamento (lavori di gruppo):
    • Nell’unità didattica o nel programma a breve termine (programma settimanale)
    • Nella seduta di allenamento
    • Nel lavoro tecnico individuale differenziato

Modulo 21-(Sis.Al7)

TITOLO

•   Principi metodologici nell’allenamento del break point per la pallavolo maschile:

CONTENUTI

  • Contenuti dell’allenamento della fase break point:
    • Qualità del collegamento battuta-muro
    • Qualità del collegamento muro-difesa
    • Qualità della ricostruzione
    • Qualità del contrattacco:
      • Efficienza dell’attacco da posto 2

Modulo 22-(Sis.Al8)

TITOLO

•   La prassi nell’allenamento del break point per la pallavolo maschile:

CONTENUTI

  • La programmazione e l’organizzazione del protocollo di allenamento (lavori di gruppo):
    • Nell’unità didattica o nel programma a breve termine (programma settimanale)
    • Nella seduta di allenamento
    • Nel lavoro tecnico individuale differenziato

SVILUPPO DELLA CAPACITÀ DI GIOCO

Modulo 23-(Sv.Gio1)

TITOLO

  • L’allenamento degli aspetti tattico-comportamentali attraverso l’esercizio di sintesi e di gioco (contenuti riferiti ai modelli di prestazione dei campionati interregionali e di Serie B):

CONTENUTI

  • Dal principio tattico alla relativa casistica
    • Analisi delle variabili situazionali che interagiscono:
      • Opzioni di scelta con possesso palla
      • Opzioni di scelta con palla all’avversario
    • L’allenamento attraverso il gioco 6vs6 a punteggio speciale

PREPARAZIONE FISICA

Modulo 24-(Pr.Fis1)

TITOLO

•   Le espressioni specifiche di forza nel modello di prestazione fisica della pallavolo:

CONTENUTI

  • Concetti metodologici relativi allo sviluppo delle espressioni veloci ed esplosive di forza
    • L’importanza della forza massima nelle situazioni particolari del gioco:
      • Posture difensive e uscite per intervenire sulla palla
      • Controllo del disequilibrio pre/post intervento sulla palla

o Il rapporto tra carico e recupero nella pallavolo giovanile di alto livello di qualificazione:

  • Effetti del sovraccarico

◊      Over reaching e over training

  • Procedimenti facilitanti il recupero

Modulo 25-(Pr.Fis2)

TITOLO

•   La tecnica esecutiva dei principali esercizi con i sovraccarichi:

CONTENUTI

  • Esercitazioni per gli arti superiori e le spalle
    • Esercitazioni per gli arti inferiori e per l’articolazione coxo-femorale
    • Esercitazioni con tecniche specifiche per il sollevamento pesi adattate alla pallavolo

Modulo 26-(Pr.Fis3)

TITOLO

•   Lo sviluppo della capacità di salto:

CONTENUTI

  • Classificazione delle varie forme di salto caratteristiche della pallavolo:
    • Fattori influenti sulla capacità di salto da fermi
    • Fattori influenti sulla capacità di salto con rincorsa
    • Fattori influenti sulla capacità di salto reattivo
    • Concetto di rapidità nel modello di prestazione della pallavolo
    • Concetto di resistenza generale e specifica nel modello di prestazione della pallavolo

MODULO SPECIFICO – MEDICINA APPLICATA ALLO SPORT

Modulo 27-(Med.Sp1)

•   Prevenzione degli infortuni e rieducazione funzionale dell’arto superiore e della colonna vertebrale

Modulo 28-(Med.Sp2)

  • Prevenzione degli infortuni e rieducazione funzionale del ginocchio e della caviglia

MODULO SPECIFICO – MATCH ANALYSIS

Modulo 29-(Ril.St1)

•   Seduta di allenamento di una squadra di Serie B2 femminile

  • Seduta di allenamento di una squadra di Serie B maschile

Modulo 30-( Ril.St2)

•   Rilevamento dei dati durante una gara del campionato nazionale di Serie B maschile

  • Serie B2 femminile.

Modulo 31-( Ril.St3)

•   Match analysis: rilevamento dei dati e programmazione degli allenamenti

Modulo 32-( Ril.St4)

  • Utilizzo del video per lo studio della propria squadra e delle squadre avversarie

PIANO DI STUDI FASE RESIDENZIALE

TECNICA E TATTICA DELLA PALLAVOLO

Modulo 1

  • Battuta e ricezione nella pallavolo femminile di alto livello Modulo 2
  • Battuta e ricezione nella pallavolo maschile di alto livello Modulo 3
  • L’attacco per il cambio palla nella pallavolo femminile di alto livello Modulo 4
  • L’attacco per il cambio palla nella pallavolo maschile di alto livello Modulo 5
  • Muro/Difesa nella pallavolo femminile di alto livello Modulo 6
  • Muro/Difesa nella pallavolo maschile di alto livello Modulo 7
  • Il contrattacco nella pallavolo femminile di alto livello Modulo 8
  • Il contrattacco nella pallavolo maschile di alto livello

SESSIONI DI ALLENAMENTO GUIDATE (PALESTRA)

Modulo 1

  • Sessioni di allenamento guidate Gruppo A Modulo 2
  • Sessioni di allenamento guidate Gruppo B Modulo 3
  • Sessioni di allenamento guidate Gruppo C Modulo 4
  • Sessioni di allenamento guidate Gruppo D

Durante gli “Allenamenti Guidati” i Corsisti saranno divisi in quattro gruppi omogenei per esperienze maschili e femminili, ognuno dei quali rappresenterà uno “Staff” di lavoro che dovrà proporre e far svolgere in palestra una seduta di allenamento. Ogni corsista a turno dovrà dirigere parte dell’allenamento come 1°Allenatore con esercizi suoi concordati con lo “Staff”.

È consigliato che l’allenamento proposto sia eseguito da un gruppo/squadra effettivo, possibilmente di serie Regionale.

ABILITAZIONE

I partecipanti al Corso Allenatore di Secondo Grado che risultino idonei all’esame finale acquisiscono la qualifica di “Allenatore di Secondo Grado”, dopo la ratifica da parte del Settore Formazione FIPAV, con decorrenza dalla data dell’esame finale.

Il mantenimento della qualifica di “Allenatore di Secondo Grado” è subordinato all’obbligo di frequenza annuale degli aggiornamenti previsti per il livello di qualificazione, fino al passaggio alla successiva qualifica.

L’abilitazione di “Allenatore di Secondo Grado” consente di svolgere l’attività tecnica di Primo Allenatore nei Campionati di Serie B2 femminile, C, D, Prima, Seconda e Terza Divisione e in tutti i Campionati di Categoria, e di Secondo Allenatore nei Campionati di Serie A1, A2, A3, B1 e B2 femminile, B maschile, C, D, Prima, Seconda e Terza Divisione e in tutti i Campionati di Categoria.

Durante la fase di svolgimento del Corso non è consentito l’espletamento delle funzioni di Allenatore nei campionati della categoria di prossima abilitazione.

TIROCINIO

Per dare continuità agli argomenti sviluppati, i corsisti, potranno seguire gli allenamenti che il Direttore Didattico e i Docenti decideranno di aprire con le loro squadre di club oppure con organizzazioni ad hoc. È facoltà del comitato organizzatore rendere obbligatorio questo Tutoraggio inserendolo nell’indizione del corso ed indicando quante presenze obbligatorie saranno previste.

NOTE

Qualora il Comitato Regionale, chiamato ad organizzare il “Corso Allenatore di Secondo Grado”, non riuscisse a raggiungere il numero minimo di iscrizioni per attivare le lezioni, potrà optare per autorizzare coloro che avessero effettuato domanda di iscrizione, a svolgere il Corso presso Sedi Regionali limitrofe e non.

VALUTAZIONE FINALE

La valutazione finale sarà espressa in 100/100 così suddivisi:

  • 10/100 Questionario. Prova scritta in presenza con sbarramento all’esame orale, somministrato al termine dell’ultima lezione del corso:
    • Le domande, a risposta chiusa con 3/4 opzioni di risposta, saranno 20 e riguarderanno argomenti trattati dai Docenti del Corso
    • I criteri di attribuzione dei punteggi sono i seguenti:
      • Risposta esatta: +0,5
      • Risposta errata/non data: 0
    • Il punteggio ottenuto nel questionario sarà strutturato nel modo seguente:
      • 0-3,5 punti: sbarramento non superato, obbligatorio ripetere la prova
      • 4-7 punti: necessario approfondire le tematiche oggetto della prova oltre le domande d’esame orale.
      • 7,5-10 punti: non sarà necessario ma solo facoltativo riprendere le domande del questionario in sede di esame orale
  • 5/100 Elaborato programmazione allenamento
  • 5/100 Elaborato Match Analysis
  • 10/100 Elaborato Finale
  • 20/100 Capacità di conduzione
  • 50/100 Prova orale da svolgersi almeno una settimana dopo la somministrazione del questionario, potrà trattare i seguenti argomenti:
    • Domande relative al questionario se necessario
    • Domande relative alle 4 aree di sviluppo degli argomenti del corso.

Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità è fissato in 60/100. Per l’ottenimento della qualifica si richiede la sufficienza ad ogni singola prova.

AGGIORNAMENTI

I Tecnici in possesso della qualifica di “Allenatore di Secondo Grado”

dovranno frequentare ogni anno 2 Corsi di Aggiornamento della durata di minimo 2

ore ciascuno organizzati dal Comitato Regionale FIPAV. I tecnici con la qualifica di “Allenatore di Secondo Grado” che svolgeranno le funzioni di Primo Allenatore

in serie B2 femminile adempiranno all’obbligo di aggiornamento partecipando ad un

Corso di Aggiornamento Nazionale o iniziativa organizzata dal Settore Tecnico FIPAV (Workshop, ecc) e ad un Corso di Aggiornamento Regionale. I tecnici di Secondo Grado” che svolgeranno le funzioni di Secondo Allenatore in Superlega m o in serie A1 f, A2 m/f, A3 m adempiranno all’obbligo di aggiornamento partecipando ad un Corso di Aggiornamento Nazionale o iniziativa organizzata dal Settore Tecnico FIPAV

(Workshop, ecc).

PERIODO E SEDI DI SVOLGIMENTO

Il Corso Allenatore Secondo Grado si svolgerà da novembre 2024 a giugno 2025, nelle seguenti fasce orarie:

  • PARTE PERIODICA: Prevalentemente giorni festivi e prefestivi, mattina dalle 9.00 alle 13.00 e pomeriggio dalle 14.00 alle 20.00.
  • SECONDA FASE: Prevalentemente sabato e domenica, mattina dalle 9.00 alle 13.00 e pomeriggio dalle 14.00 alle 20.00.

Le lezioni impegneranno per 2/3 domeniche al mese anche mattino/pomeriggio

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La quota di iscrizione al Corso Allenatore Secondo Grado sarà pari a €. 850,00 suddivise in due rate: la prima rata di €. 450,00 da versare all’atto dell’iscrizione (allegare la ricevuta di pagamento al foglio presenze della prima lezione), la seconda rata d i €. 400,00 da versare prima della seconda fase del corso (presentare la ricevuta di pagamento prima dell’effettuazione dell’esame). La partecipazione al corso di secondo grado varrà come aggiornamento regionale per la stagione di svolgimento (2024/25)

MODALITA’ DI ISCRIZIONE

Gli Allenatori che intendono partecipare al Corso, dovranno iscriversi, entro la seguente data di scadenza: 10 novembre 2024;

L’iscrizione dovrà essere effettuata con formale richiesta di adesione compilando il form al seguente link https://forms.gle/EDnNLaCH7J2rRuJ68

Il Corso, per essere attivato, dovrà prevedere un minimo di 10 iscritti (la eventuale non organizzazione del corso verrà comunicata agli iscritti rispondendo alla mail di adesione).

DATA INIZIO CORSO E PROGRAMMA

La precisa data di inizio lezioni ed il programma verranno comunicati agli iscritti una volta attivato il corso.