21 Novembre 2024

INDIZIONE CORSO ALLENATORE SECONDO GRADO 2016/2017

Il Centro di Qualificazione Regionale della FIPAV UMBRIA indice e organizza, per la stagione sportiva 2016/2017, il

 Corso Allenatore Secondo Grado .

 OBIETTIVI

 Il Corso Allenatore Secondo Grado si propone i seguenti obbiettivi:

– verificare la capacità di costruire progressioni didattiche e di allenamento selezionando o creando esercitazioni metodologicamente legate all’obiettivo prefissato;

– verificare la padronanza dei più importanti principi metodologici dell’allenamento delle qualità specifiche richieste al pallavolista;

– verificare la conoscenza dei principi della match analisys per adattare strategie di valutazione alle esigenze del proprio contesto operativo;

– verificare la conoscenza dei principi della match analisys per l’impostazione di strategie tattiche contro il gioco avversario;

– verificare la conoscenza dei meccanismi implicati nelle espressioni specifiche di forza rispetto al modello prestativo dei giochi sportivi;

– saper organizzare e strutturare la tattica di squadra e scegliere opportunamente i Sistemi di Gioco.

 DESTINATARI

Al Corso Allenatore Secondo Grado possono partecipare tutti gli Allenatori in possesso della qualifica di

„XƒnAllenatore di Primo Grado – Primo o secondo Livello Giovanile (La qualifica di Allenatore di Primo Grado (indipendentemente dal Livello Giovanile) deve essere stata ottenuta entro la stagione sportiva 2014/2015.

STRUTTURA DEL CORSO

 Il Corso Allenatore Secondo Grado è suddiviso in una prima parte denominata periodica (54 ore) e in una seconda parte denominata residenziale (24 ore).Il corso si svolgerà in39 lezioni da 2 ore per un totale di 78 ore di formazione, più 10 ore di esame.

STRUTTURA DEL CORSO PERIODICO: La struttura del Corso prevede 27 lezioni così suddivise:

„Xƒn4 Teoria e Metodologia dell’Allenamento ore 8

„Xƒn13 Didattica, Tecnica e Pratica ore 26

„Xƒn1 Preparazione Fisica specifica ore 2

„Xƒn2 Medicina applicata allo Sport ore 4

„Xƒn4 Rilevamento Allenamenti (Scouting) (*) ore 8

„Xƒn4 Match Analysis (Scouting) (**) ore 2

(*) RILEVAMENTO SEDUTE DI ALLENAMENTO di una squadra di serie B2.

(**) MATCH ANALYSIS di una gara di Serie B2 (Scouting).

La frequenza alle lezioni è obbligatoria: sono comunque consentite durante la fase periodica assenze per 5 moduli di lezione (10 ore).

STRUTTURA DEL CORSO RESIDENZIALE: La struttura del Corso prevede 12 lezioni così suddivise:

„Xƒn4 Teoria e Pratica in Palestra ore 16

„Xƒn13 Sedute di Allenamento guidate in Palestra ore 8

La frequenza alle lezioni è obbligatoria: non sono consentite assenze nel corso della fase residenziale.

PIANO DI STUDI

In base a quanto previsto dalla Guida al Piano di Studi per la Formazione dei Quadri Tecnici 2013/2014, il Piano di Studi del Corso è il seguente: FASE PERIODICA CORSO ALLENATORE SECONDO GRADO
TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
MODULO 1 (METOD1) Rapporto tra preparazione fisica e praparazione tecnico – tattica nel sistema di allenamento della pallavolo. Le competenze specifiche del preparatore fisico – L’integrazione delle strategie di intervento – La direzione tecnica nell’integrazione delle competenze – La preparazione fisica rappresenta un mezzo di sviluppo della motricità specifica tecnica e specifica adattata alle esigenze tattiche del gioco. Il miglioramento organico-muscolare a sostegno di: apprendimento e correzione delle tecniche, Prevenzione dei sovraccarichi funzionali, Sviluppo della qualità dei vari tipi di salto, Miglioramento prestativo nelle situazioni “inerziali”.
MODULO 2 (METOD2) Le espressioni specifiche di forza nel modello di prestazione fisica della pallavolo. Concetti metodologici relativi allo sviluppo delle espressioni veloci ed esplosive di forza – Lo sviluppo della capacità di salto: il salto da fermi e la sua reiterazione, il salto con rincorsa e la sua reiterazione – L’importanza della forza massima nelle situazioni particolari: posizioni difensive e uscite per intervenire sulla palla – Controllo sbilanciamenti pre/post intervento sulla palla.
MODULO 3 (METOD3) Concetto di rapidità nel modello di prestazione della pallavolo. Concetto di resistenza generale e specifica nel modello di prestazione della pallavolo.
MODULO 4 (METOD4) La comunicazione didattica nello sport.
MODELLI DI PRESTAZIONE TECNICO – TATTICA NELLA PALLAVOLO
MODULO 5 (MOD.PR1) Tecnica nella fase cambio palla nella pallavolo femminile. Analisi video dei sistemi di cambio palla nella pallavolo femminile di Serie B e di alto livello.
MODULO 6 (MOD.PR2) Tecnica nella fase cambio palla nella pallavolo maschile. Analisi video dei sistemi cambio palla nella pallavolo maschile di serie B e di alto livello.
MODULO 7 (MOD.PR3) Tecnica della fase break point nella pallavolo femminile. Analisi video dell’organizzazione del break point nella pallavolo femminile di serie B e di alto livello
MODULO 8 (MOD.PR4) Tecnica della fase break point nella pallavolo maschile. Analisi video dell’organizzazione del break point nella pallavolo maschile di serie
MODULO 9 (DID.SP5) Il percorso di specializzazione per il ruolo di libero. Evoluzione delle tecniche specialistiche di difesa nelle differenti zone di 2° linea – Sviluppo dei principi tattici nella prestazione del libero: l’organizzazione delle competenze della linea di ricezione – L’organizzazione delle competenze della linea di difesa.
SISTEMI DI ALLENAMENTO
MODULO 10 (SIS.AL1) Lo sviluppo dei principi tattici attraverso l’esercizio di sintesi: Dal principio tattico alla relativa casistica – Analisi delle variabili situazionali che interagiscono – Opzioni di scelta con possesso palla – Opzioni di scelta con palla all’avversario.
PREPARAZIONE FISICA
MODULO 11 (PR.FIS1) Lo sviluppo della capacità di salto. Classificazione delle varie forme di salto caratteristiche della pallavolo – Fattori influenti sulla capacità di salto da fermi – Fattori influenti sulla capacità di salto con rincorsa – Fattori influenti sulla capacità di salto reattivo.
MODULO 12 (PR.FIS2) Il rapporto tra carico e recupero nella pallavolo giovanile di alto livello di qualificazione. Effetti del sovraccarico – Over reaching e over training – Procedimenti facilitanti il recupero.

PERIODO E SEDI DI SVOLGIMENTO

Il Corso Allenatore Secondo Grado si svolgerà da novembre 2016 a giugno 2017, nelle seguenti fasce:

– PARTE PERIODICA: Prevalentemente giorni festivi e prefestivi, mattina dalle 9.00 alle 13.00 e pomeriggio dalle 14.00 alle 19.00.

– PARTE RESIDENZIALE: Prevalentemente sabato e domenica, mattina dalle 9.00 alle 13.00 e pomeriggio dalle 15.00 alle 21.00.

Il calendario prevede la partenza delle lezioni nella seguente data: 27/11/2016

Le lezioni del corso si terranno per la parte teorica presso la sede FIPAV Umbria di Via Adriatica 111 a Perugia o altra sala situata in una località centrale della regione, mentre per la parte pratica in una palestra situata in una località centrale della regione.

DIRETTORE DIDATTICO E DOCENZE

Il Direttore Didattico sarà il Prof. Roberto Scaccia. Il Corpo Docente sarà composto da Docenti Nazionali FIPAV, ad eccezione per le lezioni per le quali sarà previsto l’impiego di Esperti esterni.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La quota di iscrizione al Corso Allenatore Secondo Grado sarà pari a €. 350,00 per la parte periodica, e ad una somma di €. 350,00 per la parte residenziale, comprensiva degli eventuali materiali didattici messi a disposizione dei corsisti.

La quota per la parte periodica dovrà essere versata all’atto dell’iscrizione, mentre la quota per la parte residenziale dovrà essere pagata dopo il superamento dell’esame di “Accesso alla Fase Residenziale”.

Gli importi potranno essere pagati sul Conto Corrente Postale n° 16922064 intestato a Federazione Italiana Pallavolo – Comitato Regionale Umbria – Via Adriatica , 111 – 06135 Perugia

MODALITA’ D’ISCRIZIONE

Gli Allenatori che intendo partecipare ai Corsi, dovranno iscriversi, entro la seguente data di scadenza: 18 novembre 2016;

L’iscrizione dovrà essere effettuata inviando una mail con formale richiesta di adesione all’indirizzo umbria@federvolley.it.

La ricevuta di versamento dovrà essere presentata il giorno della prima lezione ed allegata al foglio presenze.

ESAME DI FINE CORSO E VALUTAZIONI

L’esame per il Corso Allenatore di Secondo Grado, è suddiviso in due parti: una prima parte definita di “Accesso alla Fase Residenziale”, da svolgersi al termine della Fase Periodica del Corso e l’altra da tenersi al termine della Fase Residenziale, detta di “Idoneità”.

ESAME DI “ACCESSO ALLA FASE RESIDENZIALE”: L’esame si baserà sulla valutazione di un questionario a domande chiuse (30), sugli argomenti trattati durante le lezioni della Fase Periodica. La valutazione “sufficiente” consentirà l’ammissione alla “Fase Residenziale”. L’ammissione verrà comunicata ai corsisti successivamente dopo l’esame di accesso alla fase residenziale.

ESAME DI IDONEITA’: Si svolgerà durante e al termine della Fase Residenziale e verterà su:

„XƒnValutazione della capacità di conduzione durante la Fase Residenziale;

„XƒnValutazione scritto;

„XƒnColloquio finale al termine del Corso.

La valutazione finale sarà espressa in 100/100 così suddivisi:

25/100 Valutazione esame scritto;

25/100 Valutazione della capacità di conduzione del gruppo/team/squadra;

50/100 (25/100 parte generale – 25/100 parte tecnica) Prova orale.

Il Punteggio minimo per ottenere l’idoneità è fissato in 60/100.

ABILITAZIONE

I partecipanti al Corso Allenatore di Secondo Grado che risultino idonei all’esame finale acquisiscono la qualifica di “Allenatore di Secondo Grado” , dopo la ratifica da parte del Centro Qualificazione Nazionale, con decorrenza dalla data dell’esame finale. Il mantenimento della qualifica di “Allenatore di Secondo Grado” è subordinato all’obbligo di frequenza annuale, fino al passaggio alla successiva qualifica, degli aggiornamenti tecnici organizzati dal Comitato Regionale e/o dal CQN (vedere più avanti per ciò che riguarda gli aggiornamenti tecnici). L’abilitazione di “Allenatore di Secondo Grado” consente di svolgere l’attività tecnica di Primo Allenatore nei Campionati di Serie B2, C, D, Prima, Seconda e Terza Divisione e nei Campionati di Categoria in società partecipanti come massimo Campionato alla serie B Nazionale (sempre che sia stato intrapreso il percorso Giovanile, altrimenti per i Campionati di Categoria resta l’abilitazione prevista per l’Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile), e di Secondo Allenatore nei Campionati di Serie A2, A1, B2, B1, C, D, Prima, Seconda e Terza Divisione e nei Campionati di Categoria in società partecipanti come massimo Campionato alla serie B Nazionale (sempre che sia stato intrapreso il percorso Giovanile, altrimenti per i Campionati di Categoria resta l’abilitazione prevista per l’Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile)

Durante le fasi di svolgimento del Corso non è consentito l’espletamento delle funzioni di Allenatore nei campionati della categoria di prossima abilitazione (eccezion fatta per i vincitori del campionato di prima divisione nella stagione 2015/2016 e per eventuali deroghe concesse dal presidente regionale).

INFORMAZIONI

Per informazioni contattare esclusivamente la Segreteria CQR FIPAV UMBRIA tel 0755990646 fax 075393442.