Video: Regional Day dell’ 11 Marzo a Cannara

Ventitrè pallavoliste umbre, fra i 14 e i 16 anni d’età, sotto rete e sotto esame per il “Regional day” che si è tenuto ieri al palazzetto dello sport di Cannara, e che ha visto le giovani promesse del cuore verde d’Italia al vaglio di due tecnici nazionali, Marco Paglialunga e Alessandro Bruni. Un incontro, previsto dal Programma di qualificazione nazionale 2014 per il settore femminile, a cui hanno preso parte, con alcuni coach del territorio, anche Giuseppe Lomurno e Luigi Tardioli (nella foto), presidenti rispettivamente regionale dell’Umbria e provinciale di Perugia della Federazione italiana pallavolo (Fipav). “Questi appuntamenti hanno una duplice valenza – ha spiegato Paglialunga –. Da una parte quella selettiva, dall’altra quella di qualificazione del territorio. Per quanto riguarda il primo aspetto, cerchiamo capacità tecniche e qualità antropometriche, quindi soprattutto l’altezza, caratteristica dalla quale non si può prescindere. In più, per il secondo aspetto, è un momento di confronto fra le ragazze, fra gli allenatori, fra atlete e coach. Sicuramente un’occasione di crescita per tutte le parti coinvolte”. “È una giornata importante, per l’Umbria come per tutte le regioni italiane – ha ribadito Lomurno –. Con questo evento, emerge tutto il lavoro fatto dalle 100 società umbre impegnate nel settore giovanile e dai tecnici del territorio che lavorano con atlete in un’età molto importante. Naturalmente, anche per tutti gli allenatori è una giornata utile a cogliere le informazioni dei tecnici nazionali e a confrontarsi con altri colleghi presenti”.

Prima dell’allenamento, necessario per i tecnici nazionali alla valutazione delle ragazze, si è infatti tenuto un momento di confronto fra alcuni allenatori umbri e i tecnici nazionali per mettere a fuoco i criteri della selezione regionale e ribadire alcune linee guida per il lavoro dei coach. “Portiamo sul campo delle atlete che abbiamo curato nell’aspetto tecnico e anche emotivo – ha concluso Cristina Gargagli, allenatrice della Monini Spoleto e selezionatore regionale –. Per quanto riguarda il primo aspetto, le ragazze hanno fatto alcuni allenamenti con la rappresentativa regionale, da novembre, e alcune di loro sono state selezionate per arrivare qui. Le ragazze che partecipano sono nate nel 1999, poi ci sono quelle della classe 98, convocate direttamente dal comitato nazionale, ed eventualmente le ‘migliori 2000’. Quest’anno di questa ultima categoria ne abbiamo una sola, che fa parte della rappresentativa provinciale di Perugia. Le regioni italiane in corsa sono tante e le ragazze che entrano a far parte della nazionale, nelle categorie junores e pro junores, saranno veramente poche. Per loro, in ogni caso, esser qui è un traguardo importantissimo”.